Dicono che la cinepresa non riproduce solo quello che ha davanti, ma anche quello che sta alle sue spalle analizzando un film si può capire come è stato costruito questo concetto rappresenta la Scuola di cinema professionale

quale cammino c’è dietro, quali decisioni sono state adottate per arrivare lì e la mole di lavoro necessario a ottenere quel risultato  .tutte queste particolari tracce che rimangono sullo schermo sono ciò che chiamiamo ‘regia’. ogni filmmaker, videomaker, cineasta o regista è il responsabile della messa in scena del film, ovvero quella figura professionale che funge da collante del lavoro collettivo di un’intera troupe. è il direttore d’orchestra, dirige professionisti altamente qualificati con l’obiettivo di farli suonare all’unisono. ogni argomento trattato durante il corso di regia sarà supportato da esercitazioni pratiche che coinvolgeranno ogni aspetto della regia cinematografica e televisiva, ponendo ogni singolo allievo in relazione diretta con il lavoro del regista: dinnanzi ad un copione da comprendere e da trasporre in immagini, al cospetto di quell’articolato universo che è una produzione, dietro ad una macchina da presa o a confronto con un particolare movimento di macchina, al fianco di direttori della fotografia, scenografi e costumisti, soprattutto attori, da provinare e da dirigere.

il corso mira ad offrire una teoria al servizio della pratica, e a fornire informazioni sulla reale situazione cinematografica italiana contemporanea: condizione produttiva e possibilità di avviamento alla professione. mira, inoltre, a fornire agli allievi le competenze necessarie per avvicinarsi a tutte le professioni del reparto regia: aiuto regia, assistente alla regia e script supervisor (ovvero, il segretario di edizione).nella sua essenza, girare un film consiste nel fare le riprese, ma il cinema non è un semplice atto fotografico. è il processo complessivo, produttivo e artistico, che consiste nel partire da una storia (il corso è in stretta relazione con quello di sceneggiatura) e – attraverso azioni, sottotesto emotivo, tono, colori, scenari e atmosfere

renderla in termini visivi. obiettivo delle lezioni: fornire le basi della grammatica e delle tecniche della ripresa cinematografica e televisiva e tutto quello che serve per diventare un regista a tutti gli effetti. il tutto approfondendo, con un movimento a spirale, un concetto di base: fare un film è molto più che esprimere la propria creatività raccontando una storia per immagini, è partire dalla mente e dal cuore del narratore per coinvolgere il cuore e la mente dello spettatore. Strutturato su incontri teorici e attività pratiche, si prefigge l’obiettivo di creare una griglia, un percorso di sviluppo che supporti il discente dall’idea alla messa su carta. Si studieranno con attenzione le varie fasi della costruzione narrativa, partendo dall’ideazione del plot, arricchendolo ad ogni passaggio di nuovi elementi: dalla scrittura di personaggi credibili alla creazione di un ritmo coinvolgente, dalla strutturazione delle tappe del viaggio dell’eroe alla scrittura tecnica della sceneggiatura. Si analizzeranno sequenze celebri del cinema italiano ed internazionale, ponendo di volta in volta l’accento sugli aspetti che li hanno resi tali.

Si entrerà nel merito dei vari generi cinematografici, analizzandone contenuti e caratteristiche e studiando le tecniche di scrittura più adatte a ciascun genere. Obiettivo principale però resta quello di guidare ciascuno nella scoperta della propria voce, che dovrà sì conoscere i linguaggi già decodificati del mondo della scrittura filmica, ma da quelli partire per elaborare un percorso personale. La scrittura e le sue regole saranno alla base di ogni incontro, senza sottrarre tempo alle esercitazioni pratiche che si svolgeranno sia in aula sia a casa, con l’assegnazione di esercitazioni specifiche.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Scuola di cinema Roma data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)